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Centro di ricerca e innovazione per le malattie mieloproliferative (CRIMM), Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica, Università di Firenze; Azienda Ospedaliero-universitaria Careggi, Firenze

Coordinatore

Prof. Alessandro Maria Vannucchi  (amvannucchi@unifi.it)

Il progetto di ricerca

ll CRIMM è un Centro di ricerca e innovazione istituito da AOUC e Università degli studi di Firenze con finalità di ricerca clinica e preclinica nel settore delle neoplasie mieloproliferative croniche (NMP) e per valorizzare la capacità di creare innovazione tecnologico-organizzativa e sperimentazione gestionale.
Nell'ambito del progetto Mynerva, questo gruppo si concentrerà sulla ricerca di alterazioni molecolari potenzialmente responsabili della genesi delle neoplasie mieloproliferative croniche e della progressione in leucemia acuta utilizzando tecnologie analitiche innovative che permettono lo studio della sequenza del DNA, del RNA, dell'espressione genica e dei meccanismi che regolano l'espressione dei geni. Inoltre verrà assicurata l'organizzazione di trial farmacologici che coinvolgono tutti i gruppi Mynerva impegnati nella cura dei pazienti con NMP o con leucemia acuta mieloide denovo o secondaria ad una precedente NMP. I risultati delle ricerche potranno permettere di identificare nuovi marcatori diagnostici e prognostici di queste malattie e nuovi bersagli terapeutici

Descrizione della struttura

L'istituzione in cui verrà condotto il progetto di ricerca è il CRIMM inclusa nell'Unità funzionale di Ematologia dell'Università di Firenze e dell'Azienza Ospedaliero-universitaria Careggi (AOUC).

La struttura assistenziale ospedaliera, situata nella Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi, comprende due reparti di degenza, uno con 18 letti per ricoveri ordinari, uno con 12 letti dedicati a pazienti ematologici in fase di aplasia post-chemioterapia; il reparto di Trapianto di Midollo Osseo, dotato di 9 stanze singole con filtri d'aria a pressione positiva. La sezione per pazienti ambulatoriali si trova in un edificio contiguo, ed è costituita da 5 ambulatori, una stanza dedicata a prelievi di sangue e di midollo osseo e da un Day Hospital per pazienti in trattamento chemioterapico.

La Unità di Trial Clinici (CTU) del CRIMM si occupa di sviluppare autonomamente, nei limiti della ricerca clinica indipendente, e partecipa a studi clinici controllati di fase I-IV con nuovi farmaci bersaglio; queste attività si avvalgono di una forte integrazione con altre strutture di AOUC. La CTU sviluppa procedure operative standard per ottimizzare l'effettuazione degli studi clinici di fase I-IV, operando in accordo con le Good Clinical Practice e la normativa di riferimento in materia di sperimentazione clinica. Essa ha inoltre condotto, negli ultimi 5 anni, oltre 40 studi clinici, ed ha contribuito a studi registrativi per farmaci recentemente approvati per le NMP. Inoltre, l'AOUC dispone di un'equipe multidisciplinare di professionisti che supportano le attività della CTU di fase 1 (CTU-1), in accordo alla Determina AIFA 809/2015, che è composta da personale medico, infermieristico, di supporto alla ricerca ed amministrativo specificamente formato in GCP e sperimentazione clinica.

Il laboratorio si trova al secondo piano del padiglione 27b (CUBO 3) viale Pieraccini 6, 50139 Firenze, ed è dotato di strumenti per analisi diagnostiche avanzate e per ricerca. I metodi diagnostici di routine sono focalizzati sulle Neoplasie Mieloproliferative Croniche Philadelphia-negative e le Leucemie Acute Mieloidi. È costituito da diversi settori:


  • Biologia molecolare, con due strumenti per Real-Time PCR, StepOneTM e 7300 Gene Amp, otto macchine per PCR convenzionale, un Rotor-Gene Q real-time cycler per analisi di High Resolution Melting (HRM) connesso con una BioRobot workstation, Nanodrop, Agilent Bioanalyzer, attrezzature per elettroforesi orizzontale e verticale,Sequenziatore ed Elettroforesi Capillare SeqStudio (thermofisher), gel e software per la acquisizione dati e immagini; Sequenziatori di seconda e terza generazione che includono: ION PGM System, ION S5 System +, MySeq Illumina e GridION. Quest'ultima tecnologia si basa sul di sequenziamento di un singolo filamento di DNA che viene guidato, tramite elettroforesi, attraverso un nanoporo, ovvero un foro in una membrana isolante, dal diametro leggermente maggiore delle dimensioni del filamento stesso. La proprietà più impressionante della nuova tecnica è la sua capacità di produrre sequenze di lunghezza teoricamente illimitata, che consentono di ricostruire la sequenza di un genoma umano de novo con estrema facilità, superando molte delle criticità attuali.
  • Estrattore automatico di acidi nucleici (Maxwell ®). Lo strumento di RSC è una piattaforma compatta e automatizzata di purificazione di DNA e RNA che elabora simultaneamente fino a 16 campioni. La qualità e la purezza del DNA e del RNA sono valutati mediante Nanodrop One (ThermoFisher).
  • Colture cellulari, con due cappe a flusso laminare biohazard, incubatori, microscopi, sistema MiniMACS e CliniMACS per le separazioni cellulari immunomagnetiche, attrezzature per la criopreservazione e l'elettroporazione.
  • Studi di immunofluorescenza, con citocentrifuga Shandon e coloratore di vetrini automatizzato, un microscopio Axioskop Zeiss computerizzato con programma CytoVision Applied Imaging, Microscopio a fluorescenza LEICA.

Altri strumenti di uso comune includono spettrofotometro, lettore di microplate ELISA, scanner densitometrico, sistema HPLC, ecc. Inoltre, ci sono strutture adiacenti disponibili per sequenziamento pyrosequencing, Digital-PCR e piattaforme microarray (Affymetrix), 10x Genomics per l'analisi di singola-cellula, un core lab per l'uso di vettori retro virali e una struttura per studi con animali (LIGEMA, con attrezzature per topi immunocompromessi).