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Dipartimento di Scienze Biomediche, Università di Modena e Reggio Emilia, Modena

Coordinatore

Prof.ssa Rossella Manfredini  (rossella.manfredini@unimore.it)

Descrizione della struttura

Il progetto verrà sviluppato presso il Centro di Medicina Rigenerativa (CMR) "Stefano Ferrari", un edificio che si sviluppa su 4 piani per una superficie totale di 4.000 mq che ospita il Centro Interdipartimentale Cellule Staminali e Medicina Rigenerativa (CIDSTEM) e lo spin-off universitario Holostem Terapie Avanzate.

La ricerca di base e preclinica è svolta al primo piano del centro dove sono localizzati:


  • Un laboratorio biochimico e di biologia molecolare, che ricopre tutti i campi correlati alla medicina rigenerativa e alla terapia genica. La strumentazione più rilevante comprende: microscopio confocale (LSM 510 META, Zeiss) e relativo apparato di acquisizione delle immagini; laser micro dissector (PALM MICROBEAM, Zeiss); FACS (BD FACS CANTO II, BD); macchine per PCR convenzionale e sistemi per Real Time-PCR (7900HT Fast Real Time PCR System, QuantStudio 12K Flex Real-Time PCR System and OpenArray AccuFill System, Applied Biosystems); Luminometro e lettore di piastre per saggi ELISA (Glomax 96 Microplate Luminometer, Promega); Nanodrop ® ND-1000 UV-Vis Spectrophotometer; Bioanalyzer 2100 (Agilent); Kodak Imager station (MIN-R Processor, Kodak); ChemiDoc MP Imaging System (BioRad) per l'analisi di gel e western blot, un completo equipaggiamento base per l'analisi biochimica e di biologia molecolare.
  • Il laboratorio di colture cellulari composto da 5 stanze per le colture equipaggiate con cappe a flusso laminare, incubatori a CO2, centrifughe refrigerate, microscopi, NucleofectorTM device (Amaxa).

Il laboratorio afferisce al Dipartimento di Scienze della Vita dell'Università di Modena e Reggio Emilia, Modena, Italia. Questa struttura è attrezzata con le strumentazioni di base per la ricerca e diverse piattaforme tecnologiche necessarie per lo sviluppo del progetto, e comprende:

  • Centro interdipartimentale di Ricerche Gnomiche (CGR): equipaggiato con Ion Torrent PGM/S5, MiSeq DX (Illumina), piattaforme per l'analisi di DNA microarrays (scanner Affymetrix GeneChip 3000, due Affymetrix Fluidics Station 450, due Affymetrix hybridization Oven 645, Affymetrix GeneAtlas System), Bioanalyzer 2100 (Agilent) "Lab-on-a-chip", Spettrofotometro Nanodrop ND-1000 (NanoDrop Technologies), Qubit 2.0 Fluorimeter, una piattaforma "high throughput" per Real Time PCR (Roche Light Cycler), sequenziatore ABI-PRISM 3130 XL Genetic Analyzer, 3 thermal cyclers ABI 9700, Sqlims ABI System control software, Termociclatore Tetrad II Biorad, analizzatore di immagini GELDOC (BioRad), estrattore automatico maxwell 16 MDx AS3000 Promega, apparato per l'elettroforesi capillare QIAXCEL ADVANCE (Qiagen), liquid handler Microlab STARLet Workstation (Hamilton) e due QIAGILITY (Qiagen).
  • Laboratorio di biologia molecolare: completo di tutta la strumentazione di base.
  • Laboratorio di proteomica: equipaggiato con spettrometro di massa Accurate-Mass Q-TOF LC/MS.
  • Laboratorio di Bioinformatica: 6 postazioni equipaggiate con sistemi operativi Linux, Windows e Macintosh e pacchetti open-source per l'analisi dei dati.
  • Laboratorio di colture cellulari: fornito di cappe a flusso laminare, incubatori a CO2, centrifughe refrigerate, cytospin, microscopio invertito a fluorescenza, NucleofectorTM.
  • Laboratorio di citofluorimetria: equipaggiato con FACSAriaTM III cell sorter e citofluorimetro ThermoFisher Attune Nxt (4 laser, fino a 14 colori, in grado di leggere 35,000 eventi al seconto).
  • Stabulario Biostab (Specific Pathogen Free (SPF) animal facility): fornisce allevamento e gestione di animali da laboratorio per ricerca biomedica in accordo con la legislazione italiana (D.Lgs.vo 26/14). Lo stabulario è capace di mantenere colonie di roditori wild-type e transgenici, topi nudi e topi che necessitano un contenimento di sicurezza biologica di livello 2.